L'inverno nella provincia dell'Aquila non si esaurisce nelle piste da sci. È un mosaico di vallate, altipiani e centri storici che, tra dicembre e marzo, costruiscono un calendario fatto tanto di neve quanto di luci, mercatini, tradizioni e piccole manifestazioni di paese.
Sul fronte turistico, i riferimenti restano i grandi comprensori: Roccaraso–Rivisondoli, l'Alto Sangro, Campo Felice, Ovindoli e Campo Imperatore. Ogni stagione si apre con l'attesa dell'innevamento e delle date ufficiali di apertura degli impianti, spesso concentrate tra fine novembre e inizio dicembre.
Ma l'inverno è anche quello dei borghi: Sulmona che illumina il centro storico, i paesi dell'Alto Sangro che diventano basi per chi frequenta la montagna ma anche mete autonome, i mercatini marsicani che attirano famiglie e visitatori. Per molte realtà delle aree interne, questi mesi rappresentano l'unico periodo dell'anno in cui si registra un flusso costante di presenze.
Cresce, anno dopo anno, il lavoro di coordinamento tra Comuni, Pro Loco, operatori turistici e associazioni: mettere in fila gli eventi, evitare sovrapposizioni inutili, comunicare in modo chiaro cosa succede e dove. Quando il calendario è leggibile e unitario, la percezione del territorio cambia: sembra muoversi come un unico sistema.
Per chi vive la provincia, però, l'inverno resta una prova quotidiana: viabilità da garantire anche con neve e ghiaccio, collegamenti da mantenere, scuole e ospedali da raggiungere in condizioni non sempre semplici. Sapere che accanto a queste complessità esistono proposte culturali, occasioni di incontro e lavoro generate dal turismo invernale aiuta a vivere la stagione fredda non solo come un problema, ma come una risorsa.
In definitiva, l'inverno aquilano è fatto di contrasti: strade piene nei weekend verso le piste e borghi silenziosi durante la settimana, piazze che si riempiono per un evento e restano tranquille il giorno dopo, neve che richiama e allo stesso tempo isola. Raccontarlo significa tenere insieme tutto questo, sapendo che proprio nei mesi più freddi si gioca una parte importante del futuro della provincia.


